La Canzone napoletana nell’800

Nell’800 la canzone napoletana entra nel vivo della sua produzione.

Superata la fase di ispirazione popolare, essa si rivolge ad altri modelli, sintesi di altre esperienze, che vanno dalla opera buffa napoletana alla canzone naturalistica francese.
Altre realtà regionali non hanno avuto lo sviluppo della canzone napoletana, rimanendo nel ristretto ambito locale.

La canzone classica napoletana ha dato l’impronta alla canzone italiana, varcando i confini nazionali, facendosi conoscere in tutto il mondo.
Nel 1835 viene prodotta la canzone Te voglio bene assaie, le cui origini sono molto discusse: attribuita al poeta Raffaele Sacco e musicata da Gaetano Donizetti.
Il periodo d’oro della canzone napoletana classica va, comunque, dall’ultimo decennio del 1800 al primo ventennio del 1900.
Ad essa si dedicano poeti come Di Giacomo, Bovio, Ferdinando Russo, G.B.De Curtis e Murolo, coadiuvati da musicisti come Paolo Tosti, Mario Costa, Tagliaferri, E.A.Mario, Di Capua, Ernesto De Curtis ed altri.